Il Italia, la sicurezza sul lavoro è disciplinata dal D.lgs. 9 Aprile n. 81/2008, ossia il “Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro” – coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009 n. 106 e con i successivi ulteriori decreti integrativi e correttivi. Esso si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologia di rischio. In allegato trovi il testo aggiornato a Novembre 2020.
Il decreto 81/2008 viene redatto ed aggiornato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro allo scopo di raccogliere in un unico testo tutte le norme che aiutino a prevenire gli infortuni a cui possono essere soggetti tutti i lavoratori durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Chi è il lavoratore secondo il D.Lgs. 81/2008?
Si definisce lavoratore qualunque persona che, indipendentemente dal tipo di contratto, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.
Ad esempio, sono equiparati al lavoratore:
- il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto della società e dell’ente stesso;
- il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento;
- l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante di corsi di formazione,…;
- l’associato in partecipazione di cui all’articolo 2549, e seguenti del codice civile;
- il volontario, come definito dalla legge 1 Agosto 1991, n.26;
- i volontari del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e della Protezione civile;
- il volontario che effettua il Servizio civile;
- il lavoratore impiegato in lavori socialmente utili.
In conclusione, voglio ricordare che ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, corrispondente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.